Spin the Dawn di Elizabeth Lim | Recensione di Deborah

Elizabeth Lim è autrice della serie in due volumi “Il sangue delle stelle” (Spin the Dawn e Unravel the Dusk), grande successo di critica e di pubblico, e dei bestseller So This is Love e Reflection. Oltre a dedicarsi alla scrittura, ha ottenuto un dottorato in composizione musicale e una laurea in Cultura dell’Estremo Oriente ad Harvard, e ha lavorato come autrice di colonne sonore per film e videogiochi. Cresciuta tra la California e Tokyo, abita a New York. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.

 

Sarei stata abbastanza brava per confezionare abiti per la corte
imperiale? E avrei visto l’imperatore Khanujin al Palazzo d’Estate?
Avrei dovuto vederlo, se davvero dovevo diventare la sua sarta. Non
sapevo bene che cosa provare al riguardo. Non sapevo molto del mio sovrano. Era nato nell’anno del drago, come Finlei, il che significava che aveva ventitré anni. Si narrava che fosse stato un feroce guerriero durante la Guerra dei Cinque Inverni, che potesse conquistare la lealtà di un uomo con un semplice cenno del capo, che fosse così affascinante che persino il sole impallidiva al confronto. Che chiunque lo vedesse se ne innamorava.

 

Editore: Libri Mondadori
Data di uscita: 31 agosto 2021
Pagine: 396
Prezzo: 20.00 €

Maia Tamarin lavora come cucitrice nella bottega del padre, un tempo rinomato sarto. Ciò che desidera è diventare la migliore sarta del paese, ma sa che come donna il massimo cui può ambire è un buon matrimonio. Quando un messaggero reale convoca a corte il padre, gravemente malato, Maia finge di essere suo figlio e si reca al Palazzo d’Estate al suo posto. Sa che perderebbe la vita se venisse scoperta, ma correrà il rischio per salvare la famiglia dalla rovina e diventare sarta imperiale. C’è però un problema: Maia è solo una dei dodici che aspirano all’incarico. E nulla avrebbe mai potuto prepararla alla sfida che la attende: cucire tre abiti magici per la promessa sposa dell’imperatore, uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle. In compagnia di Edan, il misterioso stregone di corte, i cui occhi penetranti sembrano vedere oltre il suo travestimento, Maia intraprenderà un viaggio che la porterà fino agli estremi confini del regno, alla ricerca del sole, della luna e delle stelle. Ma troverà qualcosa che non avrebbe potuto mai immaginare…

 

Mi sono imbattuta nella saga de Il sangue delle stelle di Elizabeth Lim per caso, circa a metà dicembre ho finalmente capito come funzionava la meravigliosa iniziativa del calendario dell’avvento promossa sulla pagina IG di Oscar Vault. La dea bendata mi ha sorriso, sono riuscita ad arrivare in tempo per infilare la saga della Lim nel mio reader super incuriosita dalla trama e da alcuni pareri che ho letto velocemente, per evitare spoiler, sul web.

Negli ultimi due anni mi sono riavvicinata tantissimo ai fantasy, amo alla follia questi romanzi e sento il bisogno quasi fisico di inserirli tra le mie letture se non me ne capita uno sotto mano per parecchio tempo. A questo proposito devo ammettere che Oscar Vault sforna tantissime chicche davvero interessanti, insomma il materiale sembra proprio non possa mai mancare per fortuna! Mi ero persa l’uscita di Spin the Dawn a fine estate, quando ho letto la trama la storia di Elizabeth Lim mi ha subito conquistata, forse complice anche il fatto che si tratta di un retelling di Mulan.

 

La luce divenne così abbagliante che nessuno poteva vederci, nascosti nell’occhio della tempesta. Mi alzai in punta di piedi e lo baciai, pensando a tutti i più grandi desideri del mio cuore: che Keton tornasse a camminare, che Baba potesse essere felice. E che Edan fosse libero. Uno per uno, avrei fatto in modo di realizzarli, a prescindere da cosa mi sarebbe costato.

 

So che i retelling stanno andando davvero forte ultimamente ma per me la saga de Il sangue delle stelle è stato il primo; come esperienza di lettura da questo punto di vista mi è piaciuta molto, sarei curiosa di leggerne altri se dovessero uscire in futuro bombette interessanti. Invece mi sono letteralmente innamorata della storia narrata da Elizabeth Lim! Ero già sicura in partenza che questo romanzo mi sarebbe piaciuto ma non immaginavo così tanto, Spin the Dawn è stata una bellissima sorpresa e adesso sto cercando con tutte le mie forze di aspettare un pochino prima di bruciarmi anche il secondo volume.

Lo stile di scrittura di Elizabeth Lim mi ha colpita tantissimo, l’autrice dà vita a un’avventura davvero appassionante dove c’è un bellissimo equilibrio tra realtà, magia e sentimenti; le pagine di questo romanzo scorrono velocissime, la vicenda diventa sempre più intrigante man mano che esploriamo l’ambientazione a fianco di Maia, la protagonista. Le ambientazioni mi sono piaciute tantissimo, il mondo che ci circonda è ovviamente d’ispirazione asiatica e per me è stato davvero affascinante dato che ho letto ancora pochissimi libri ambientati in Asia. Quello che mi ha sorpreso di più sono le descrizioni degli abiti, delle stoffe e dei materiali usati dalla protagonista e dagli altri personaggi per svolgere la loro professione. Leggendo le parole di Elizabeth Lim ho avuto la sensazione di poter toccare con mano le meravigliose creazioni, utilizzando parole e aggettivi sempre diversi l’autrice è riuscita secondo me a trasmettere ai lettori in un modo unico qualcosa che potenzialmente avrebbe potuto essere molto ostico.

 

 

Maia Tamarin è una giovane che abita con la sua famiglia in un villaggio costiero, qui aiuta suo padre come cucitrice a lavorare alla piccola bottega di famiglia. La guerra da poco conclusa ha spezzato la famiglia di Maia e anche il padre ormai non è più l’abile sarto di un tempo, Maia invece ha un talento strabiliante che purtroppo non può sfruttare liberamente essendo una donna. Inaspettatamente si presenta un messo alla porta dei Tamarin che convoca il padre per presentarsi al cospetto dell’imperatore ed essere il famoso e ambito sarto imperiale. Maia decide di travestirsi da uomo e consapevole di tutti i rischi parte per questa nuova avventura; a palazzo scoprirà che dovrà affrontare una dura selezione con altri undici aspiranti sarti imperiali, le sfide si rivelano sempre più difficili anche a causa della slealtà di alcune persone. Maia dovrà infine cucire tre abiti leggendari su richiesta della futura moglie dell’imperatore: uno intessuto con la risata del sole, uno ricamato con le lacrime della luna e uno dipinto con il sangue delle stelle. Al fianco dello stregone Edan, Maia dovrà affrontare un viaggio fino ai confini del regno per cercare di reperire i materiali necessari.

Spin the Dawn di Elizabeth Lim è un’avventura magica che sa bene come appassionare il lettore e tenerlo incollato alla pagine fino alla fine. Io? Non vedo l’ora di iniziare il secondo volume della duologia!

 

 

 

 

May the Force be with you!
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